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UN NUOVO APPROCCIO ALLA RELAZIONE PSICOSOMATICA
UN NUOVO APPROCCIO ALLA RELAZIONE PSICOSOMATICA
di Enzo Soresi
Un nuovo approccio alla relazione psicosomaticaLa relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato sulle recenti scoperte della biologia, capace di interpretare in modo innovativo le malattie e di spiegare con grande accuratezza l’effetto placebo, l’effetto nocebo e quanto lo stress e le emozioni possano modificare il network biologico. La medicina psicosomatica per anni ha tentato di dare una spiegazione del legame esistente tra emozioni e malattie, ma in realtà ha sempre attribuito allo stato emotivo una dimensione psicologica. Questo approccio scientifico non era però in grado di spiegare il meccanismo con cui le emozioni condizionano la salute del corpo. Con lo sviluppo della PNEI invece è stato possibile dare alle emozioni una valenza funzionale permettendo quindi di rileggere la relazione psicosomatica attraverso un approccio integralmente biologico. In tal modo la medicina assume una nuova logica, consentendo al medico di prendersi carico del paziente in modo olistico.
I tre cardini su cui si fonda la PNEI sono: a) il sistema neuroendocrino (SNE); b) il sistema immunitario (SI); c) il sistema nervoso centrale (SNC).
www.treccani.it/enciclopedia/un-nuovo-approccio-alla-relazione-psicosomatica_(XXI-Secolo)/
IL SISTEMA DI GUARIGIONE CORPO-SPECCHIO
Tutto inizia nella vostra coscienza.
Tutto ciò che accade nella vostra vita e nel vostro corpo comincia con qualcosa che è successo nella vostra coscienza.
La vostra coscienza è quello che siete, la vostra esperienza di Essere.
http://www.healer.ch/it/il_sistema_di_guarigione_corpo_s.htm
BABY BLUES
RICONOSCERE E PROTEGGERE I BAMBINI DALLA PEDOFILIA
I fatti di cronaca ci mettono continuamente in allerta relativamente al fenomeno pedofilia.
In questo interessante link troverete informazioni su "come riconoscere potenzialmente un pedofilo e come riuscire a proteggere i vostri bambini”
http://www.wikihow.com/Identify-a-Pedophile
Nella prima parte vengono riportate alcune indicazioni su come riconoscere una persona che ha tendenze pedofile, specificando che in questo caso è importante sapere che "chiunque" potrebbe potrebbe esserlo, senza distinzione di razza, età , ceto sociale, religione ecc...
Il pedofilo appare come una persona interessante, affascinante, mansueta, molto abile nel nascondere le sue vere intenzioni, di cui bisogna sempre diffidare.
Molti molestatori di bambini sono persone note ai bambini stessi Purtroppo le statistiche affermano che il 60% dei bambini abusati hanno subito tali molestie in ambito intrafamiliare, il 30% tra persona conosciute dalla famiglia, solo il 10% da estranei.
E' importante perciò conoscere le più comuni caratteristiche del "child molester" : la maggiorparte sono uomini che non hanno preferenze sull'identità di genere dei bambini.
I molestatori possono essere indifferentemente etero o omosessuali, non cè differenza ,va sfatata assolutamente l'idea che il pedofilo sia omosessuale. Le donne abusanti prediligono invece i bambini maschi.
E’ importante stare attenti a quelli che sono i comportamenti più comuni dei pedofili:
- tendono a parlare con i bambini trattandoli come adulti, come se fossero amici o amanti, dicono di amare i bambini e sentirsi essi stessi come fossero ancora bambini.
-osservare i segnali di “ grooming”, per “grooming” si intende quel processo messo in atto dal molestatore che consiste nel conquistare progressivamente la fiducia del bambino e anche del genitore. Nel corso di mesi o anni il molestatore si manifesterà come un amico fidato della famiglia, offrendosi come baby sitter o cercando di trascorrere il tempo col bambino in diversi modi . Molti pedofili non iniziano ad abusare dei bambini finchè non ne conquistano la fiducia.
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Ottica Psicosomatica
Si parla di psicosomatica, non solo come prospettiva con la quale guardare l'evento patologico, ma anche in relazione a sintomi somatici fortemente connessi alle emozioni.
- i sintomi psicosomatici, che pur non organizzandosi in vere e proprie malattie, si esprimono attraverso il corpo, coinvolgono il sistema nervoso autonomo e forniscono una risposta vegetativa a situazioni di disagio o stress.
- Le malattie psicosomatiche (alle
quali si riconosce una genesi in buona parte psicologica) in cui si viene
a realizzare un vero e proprio stato di malattia d'organo con segni
evidenti.
Tra queste, solo per elencarne alcune abbiamo le gastriti da stress, le coliti nervose, le malattie allergiche, i disturbi del ciclo mestruale, i disordini digestivi, le varie emicranie e cefalee, l’ipertensione arteriosa, le patologie dermatologiche, le malattie autoimmunitarie, i calcoli, le neoplasie.
Al di là dei numerosi modelli interpretativi che cercano di spiegare l'insorgenza del sintomo o della malattia psicosomatica è invece, fondamentale, in questa sede, recuperare l’importanza della possibilità di “cura” attraverso trattamenti che non vogliono sostituirsi alla medicina ed alla psicoterapia, ma offrono un valido affiancamento a queste aree agendo come “acceleratore di processo” grazie all’aumento di consapevolezza propriocettiva, psichica e mentale.
Tutto questo, oltre a numerosi benefici che possono essere sperimentati sui vari piani, aiuta, nel tempo, a prendersi cura della propria salute in prima persona, sviluppando un più sano ed armonico rapporto con se stessi.
Parlare di “Olismo” significa parlare di salute e di benessere, considerando “inscindibili” la psiche ed il corpo fisico.
PSICOKINESIOLOGIA
Secondo la Kinesiologia, una tecnica nata in America agli inizi degli anni Sessanta per opera del chiropratico Dr. Goodheart, esiste una relazione tra i muscoli dell’organismo ed i meridiani energetici dell’agopuntura e cioè i canali in cui scorre l’energia vitale. Infatti Goodheart applicò in ambito clinico i test muscolari già sviluppati per l’ambiente sportivo da Henry O. Kendall e Florence P. Kendall negli anni Quaranta.
Goodheart infatti scoprì come squilibri a carico di specifici Meridiani Energetici si riflettano in squilibri a carico di muscoli o gruppi muscolari specifici, conducendolo così allo sviluppo di un concetto fondamentale: il Triangolo Muscolo – Organo – Meridiano. Esso indica come uno squilibrio che si manifesti in uno qualsiasi di tali tre Elementi del Triangolo influenzi direttamente gli altri due ad esso correlati.
In seguito, un suo collaboratore, Gordon Stokes, prendendo ulteriormente spunto da dagli studi neurologici degli anni settanta sulle funzioni cerebrali e dagli studi di Albert Bandura sul potenziamento dell’autoefficacia, della motivazione e delle prestazioni, diede l’avvio alla tecnica di Kinesiologia Emozionale fondando il Metodo Three In One Concepts – One Brain System©, in cui si utilizza il test muscolare di precisione per individuare la componente emozionale del calo energetico del meridiano, per riequilibrare così l’intero organismo, e per desumere una grande quantità di informazioni relative al corpo e al suo assetto energetico, muscolare e di vitalità.Quindi tutte le informazioni che si possono avere attraverso la Kinesiologia, elaborate in modo appropriato, portano ad una consapevolezza ed una attivazione delle innate capacità di auto guarigione che il nostro corpo naturalmente possiede, che in breve tempo possono ripristinare il flusso energetico originario e quindi a ritrovare una dimensione vitale e di salute dell’individuo, nell’ambito del suo più consono e adeguato percorso essenziale.
Il test muscolare infatti, permette di rilevare quale emozione è rimasta bloccata in una determinata situazione che la persona ha vissuto come stressante, individuando anche il comportamento efficace che non è stato appreso per poter gestire in maniera adeguata la situazione.
Questo elemento, analizzato nell’ambito della Psico-Kinesiologia Integrativa dello Sviluppo, un ramo della kinesiologia che analizza la negazione della persona sia dal punto di vista emozionale che comportamentale dall’ottica degli Stadi di Sviluppo della persona secondo la psicologia classica, permette di individuare a che stadio di sviluppo si sia fermata o meglio sia rimasta bloccata una determinata area di competenza della persona e quindi di ripristinare lo sviluppo armonico e completo dell’intero individuo. Infatti a molte persone capita che, pur essendo adulti maturi e capaci di fronteggiare differenti aspetti della vita, in qualche particolare ambito abbiano delle difficoltà e incapacità inaspettate e il più delle volte nascoste e negate anche a se stessi, portando quella stessa persona adulta, improvvisamente a percepirsi, comportarsi e a considerarsi come un bambino o una bambina.
In simili situazioni, a volte è possibile, kinesiologicamente, anche trovare un qualche tipo di“ingiunzione” o comando negativo che agisce a livello subconscio e limita le persona attraverso una paura profonda delle ripercussioni che si potrebbero avere, a sfidare il comando ingiuntivo che la persona ha incamerato dentro di sé. E quindi, su questa base, molteplici meccanismi di inversione psicologica possono accadere e condurre la persona su strade che portano molto lontano da se stessi, e dal proprio scopo essenziale nella vita e quindi strade di infelicità e di mancanza di salute.
La Psico-Kinesiologia Integrativa dello Sviluppo, invece promuove il ritorno ad una dimensione più autentica e di integrità del Sé, attraverso un percorso di riequilibrio energetico, emozionale profondo, di autostima, autoefficacia e di consapevolezza, per conoscere e riconoscere consapevolmente la propria vera identità e la propria posizione, nel percorso nel difficile, terribile, affascinante, splendido e immenso Viaggio della Vita che tutti noi ci troviamo a percorrere.
(Rif.www.soluzionipsicologiche.it)